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la Rocciata umbra di nonna Vittoria

Il post di oggi arriva proprio in extremis, in quanto si tratta di un dolce che per tradizione viene preparato proprio in occasione delle festività di Ognissanti.
E’ un dolce tipico umbro, molto simile ad uno strudel a base di mele ed abbondante frutta secca, molto diffuso delle zone di Foligno, Assisi e Nocera Umbra.

 

 

Questa è la ricetta originaria di nonna Vittoria (bhè…..veramente non solo la ricetta….ma anche la realizzazione poi fotografata ^_^ !!!!! ) ed è quella tipica “nocerina”, la quale differisce da quella della zona di Foligno per l’assenza del cacao nel ripieno.
Ingredienti
per la pasta

FARINA – gr. 500
OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA – circa 2 cucchiai
UOVA – 2
SALE – 1 pizzico
ZUCCHERO – 1 cucchiaino
Procedimento
L’impasto può essere fatto nell’impastatrice o tradizionalmente sulla tavola di legno, facendo una fontana con la farinaed al centro mettere l’olio, il sale, e poco alla volta il vino, lavorare fino ad amalgamare il tutto. Battere l’impasto sulla tavola, formare una palla e far riposare l’impasto coperto con un canovaccio, almeno per 30 min.
per il ripieno
MELE ( golden o imperatore) – circa gr. 600
UVA SULTANINA – circa gr. 150
FICHI SECCHI – circa gr. 120
NOCI – circa gr. 150
BURRO q.b.
ZUCCHERO – gr. 60
SCORZA LIMONE
CANNELLA q.b.
Procedimento
Sciacquare l’uvetta e metterla in ammollo in acqua tiepida, nel frattempo sbucciare le mele e tagliarle a dadini in una ciotola capiente, aggiungere i fichi tagliati a fettine sottili, l’uvetta strizzata, lo zucchero, la scorza grattuggiata del limone ( solo per profumare) e un pò di cannella.
Stendere l’impasto molto sottilmente ed adagiarvi sopra tutto l’impasto, poi avvolgerlo formando un rotolo avvolgendolo dal lato più lungo e mantenendolo molto stretto.
trasferire il rotolo, con accortezza, in una teglia foderata di carta forno.

Fare qualche foro con la forchetta, cospargere di burro fuso, spolverare di zucchero semolato ed infornare a 180° per circa 30 min.

Con questo post partecipo al Linky party de La Vita Frugale.
 
 

 

Monica Ruggiti: