IL GOMASIO

 

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Oggi voglio parlarvi del Gomasio.

Molte di voi già lo conosceranno e probabilmente già lo utilizzeranno nella preparazione dei propri piatti. Altre, invece, non ne hanno mai sentito parlare. Conosciamolo insieme.

Allora, il Gomasio è un condimento a base di sesamo e sale, talvolta anche arricchito con semi di canapa e frammenti di alga.

Si tratta di una preparazione di origine asiatica, largamente utilizzata in cucina Giapponese e Macrobiotica, dal profumo intenso e dal gusto inconfondibile.

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Il suo utilizzo ci permette di ridurre drasticamente l’uso del sale, perché viene preparato con una piccola percentuale di esso. Ma le sue proprietà non finiscono qui!!!!

Infatti, ci permette altresì, di beneficiare di tutte le molteplici proprietà del sesamo. Che sappiamo essere un seme dalle mille virtù.

I semi di sesamo rappresentano, infatti, una fonte preziosa di elementi nutritivi. Possono essere considerati come una delle fonti vegetali di calcio principali:  100 grammi di semi di sesamo contengono dagli 800 ai 1000 milligrammi di calcio ( in un bicchiere di latte intero ce ne sono solo 120). Sono, inoltre una fonte di fosforo, manganese, zinco e selenio, istamina, vitamine B,D,E e T.

Ricchi di grassi insaturi (acidi oleici, Omega-3 e Omega-6) contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue e ad incrementare la presenza di colesterolo “buono” HDL.

Ed ancora…con la presenza di ben tre antiossidanti ( sesamina, sesamolina e sesamolo ) proteggono le nostre cellule dall’invecchiamento e ci aiutano a controllare i livelli di colesterolo nel sangue.

L’avreste mai detto che dentro quei minuscoli semini si celassero tante virtù?

Ed allora…non ci sono proprio ragioni per non provare a preparare in casa il gomasio ed iniziare a goderne dei molteplici benefici.

La preparazione è semplicissima.

IL GOMASIO

Condimento a base di sesamo e sale marino integrale.

  • semi di sesamo gr. 80
  • sale marino integrale grosso gr. 5
  1. Versare i semi di sesamo (marroni, neri e/o chiari) in un colino a maglie fitte e lavarli con un getto d’acqua.
  2. Lasciar asciugare i semi di sesamo nel colino, mescolandoli spesso.
  3. Tostare i semi di sesamo a fiamma bassissima. Fate molta attenzione durante la fase di tostatura: i semi di sesamo non devono infatti essere bruciati per evitare la formazione di sostanze potenzialmente tossiche per la salute. La tostatura va terminata quando i semi di sesamo, presi in mano, si sgranano tra le dita.
  4. Versare i semi in un piatto e lasciarli raffreddare.
  5. Nel frattempo tostare il sale (che assorbirà l’olio perso dai semi di sesamo durante la tostatura).
  6. A questo punto, versare i semi di sesamo tostati e freddi in un mortaio insieme al sale. Se non disponete di un mortaio ( neanche io ), versate tutto ( semi e sale) nel bicchiere di un frullatore o robot da cucina ed azionare le lame.
  7. Fate attenzione però a non esagerare, in quanto il gomasio dovrà risultare granuloso e non cremoso come invece la tahina.
  8. Ecco tutto. Il gomasio è pronto.
  9. Potrà essere conservato in un barattolo di vetro, ben chiuso, in frigorifero per circa 3 settimane.

N.B: Il rapporto tra sale e semi di sesamo può variare da 1:7 a 1:20.  Nella mia dose ho utilizzato un rapporto di 1 a 16, con 80 gr di sesamo e 5 gr. di sale, e lo trovo molto equilibrato.

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Monica-il-pappamondo

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